DIARIO DI BORDO


Suono/Linea/Superficie

Il musicista sceglieva da una serie di acquerelli quello che, da un punto di vista musicale, gli sembrava essere il più chiaro. In assenza del ballerino suonava questo acquerello. Poi arrivava il ballerino, gli si faceva ascoltare il brano musicale, ed egli lo trasponeva in danza, indovinando poi l’acquerello che aveva ballato
All'alba dello scorso secolo, Vasilij Kandinskij sperimentava le analogie e differenze tra musica, immagine e colore.

Tanto tempo fa, praticamente 100 anni.

Per la seconda volta - e non sarà l'ultima - la colonna sonora del diario è estratta dall'archivo compositivo di Stalkernoiser: il ringraziamento doveroso e affettuoso va a Ciccio De Marco che mi ha offerto la sua 'muta' di suoni dandomi totale libertà di manipolazione, devastazione e saccheggio...
Stalkernoiser li ho incontrati alcuni anni fa, nel loro covo in via materassai, con quel che resta del fiume Papireto che scorreva sotto i nostri piedi e dentro le nostre orecchie.
Ora il covo non esiste più e il progetto Stalkernoiser ha subito una radicale evoluzione che - ne sono certo - approderà presto in altri interessanti lidi.
Questi suoni-superfici appartengono comunque a quella stagione.
Tanto tempo fa, praticamente 2 o 3 anni fa.

L'IsolaNuda è circondata dalla corrente verbo-suono-immagine e poco a poco prendono corpo quei 'fantasmi sensoriali' in cui si fa riferimento nella definizione di 'acusma', coniata da Michel Chion, visionario del suono

buon ascolto buona visione
darioriccobono per Visionaria/IsolaNuda

24/07/2008
 
 



 

 
 
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